La Cina si fa il Nobel per conto suo: “Premio Confucio per la pace all’ex vicepresidente di Taiwan”

Pubblicato il 8 Dicembre 2010 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA

Liu Xiaobo

In risposta al Comitato norvegese, che ha assegnato il Nobel per la pace al dissidente Li Xiaobo, la Cina ha deciso di conferire il ”Premio Confucio per la pace” all’ ex-vicepresidente di Taiwan Lian Chen.

”E’ una risposta pacifica al Premio Nobel per la pace 2010, che spiega la visione della pace che ha il popolo cinese”, affermano gli organizzatori in un comunicato. La cerimonia di consegna del Premio Confucio è stata fissata per domani. La cerimonia di consegna a Liu Xiaobo, che essendo detenuto non potrà partecipare, si terrà venerdì 10 dicembre a Oslo.

Nessun familiare del vincitore sarà presente, perché la moglie Liu Xia è da due mesi agli arresti domiciliari e ai suoi due fratelli non verrà consentito di lasciare la Cina. Lian Chen, che oggi è presidente onorario del Kuomintang, il Partito Nazionalista favorevole alla riunificazione di Taiwan con la Cina, è stato preferito agli altri candidati che erano il palestinese Mahmoud Abbas, l’ ex-presidente sudafricano Nelson Mandela, il fondatore della Microsoft Bill Gates, il poeta cinese Qiao Damo e il Pachen Lama, il numero due della gerarchia del buddhismo tibetano che è stato scelto dal governo di Pechino. Gli organizzatori hanno sostenuto che in futuro il Comitato del premio Confucio e quello del premio Nobel potranno collaborare e assegnare i due premi alla stessa persona.