Chi compra una sim card per il telefono cellulare in Cina dovrà presentare un documento di identità. La nuova regola, afferma la stampa cinese, è stata introdotta dal governo di Pechino per ”limitare l’invasione di messaggi pubblicitari, pornografici o truffaldini” che vengono inviati attraverso gli sms.
In Cina ci sono 800 milioni di persone che utilizzano il telefonino, 320 milioni dei quali non sono identificabili, secondo Chen Jinqiao, un ricercatore dell’Accademia delle Telecomunicazioni di Pechino.
Anche la vendita di sim card alle edicole dei giornali è stata bloccata ma, secondo il quotidiano China Daily, si tratta di una misura ”temporanea”. Il giornale sottolinea che un documento d’identità viene chiesto agli acquirenti di sim card in una serie di paesi democratici come il Giappone, l’India e l’Australia.