Un altro dipendente della Foxconn, l’azienda taiwanese con sede in Cina che produce gli Ipod e gli Ipad per la Apple, si è suicidato stamattina. Lo riferisce l’agenzia Nuova Cina. Il dipendente si è lanciato, come molti altri suoi colleghi, da un balcone del dormitorio della fabbrica dell’azienda a Shenzhen, nel sud est della Cina.
Altri 13 impiegati della stessa azienda si sono suicidati nei mesi scorsi, dieci soltanto dalla fabbrica di Shenzhen. Al momento, non ci sono commenti da parte del governo locale o dell’azienda. Molti gruppi umanitari imputano alle pessime condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti la raffica di suicidi che ha interessato il più grande fornitore della Apple e di altre società come Nokia, Hewlett-Packard e Sony Ericsson.
Secondo molti, i dipendenti sono pagati poco e sottoposti a rigide regole e pesanti orari di lavoro. Dopo una scia di suicidi a maggio, l’azienda fece firmare un impegno a non suicidarsi ai suoi impiegati. La Foxconn ha negli ultimi mesi anche aumentato lo stipendio ai suoi dipendenti, ma questo non è riuscito a bloccare l’ondata di suicidi.
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