Cina. Tianjin, suicida uno degli accusati del disastro

L'esplosione a Tanjin
L’esplosione a Tanjin

CINA, PECHINO – Uno dei dirigenti dell’amministrazione di Tianjin sotto accusa per la tragedia del 12 agosto, quando un’esplosione in un magazzino ha causato la morte di oltre cento persone, si è suicidato.

Secondo il sito web Sina News, l’uomo, dirigente del dipartimento dei trasporti di Tianjin, si è gettato da una finestra dopo essere stato accusato di “grave negligenza”.

In tutto 23 persone sono sotto inchiesta perché potrebbero essere responsabili del dramma. Nel magazzino esploso erano custoditi illegalmente composti chimici pericolosi, tra cui il cianuro di sodio.

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