Cina, diventa donna ma non può sposare il suo lui: sul certificato di nascita è ancora uomo

Ha cambiato sesso, diventando donna, ma non riesce a ottenere il permesso di sposare il suo partner di sesso maschile. La storia, ambientata in Cina, è stata raccontata dal South China Morning Post. Il Tribunale di Hong Kong, interpellato sul caso lo scorso mese di agosto, ora ha deciso che si tratta di un argomento sul quale la Corte non può pronunciarsi.

La donna, una cinese di circa 20 anni, conosciuta solo con il nome “W” per garantire la sua privacy, è una delle poche persone ad aver subito un intervento per il cambiamento di sesso in un ospedale pubblico di Hong Kong. W combatte da quando, lo scorso anno, le è stato proibito di sposare il suo fidanzato, sulla base del fatto che la legge di Hong Kong vieta il matrimonio tra persone dello stesso sesso e il certificato di nascita (che non può essere cambiato) indica ancora che W è maschio.

Nella sua decisione, il giudice Andrew Cheung Kui, del tribunale di Hong Kong, ha detto che “non ci sono prove sufficienti per dimostrare che l’opinione generale è cambiata su questi argomenti, tanto da accettare con favore il matrimonio di una persona che ha cambiato sesso”. Cheung ha poi detto che “la Corte non deve sostituirsi con il suo giudizio a quelle che sono le leggi di Hong Kong”.

L’avvocato della donna, Michael Vidler, ha commentato dicendo che è Hong Kong a fare eccezione, in quanto molti Paesi asiatici, tra cui anche il resto della Cina, Singapore, la Malesia e il Giappone, consentono alle persone che hanno cambiato sesso di sposare persone del sesso opposto a quello acquisito con l’operazione.

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