Cina: troppo cloro nella Coca Cola, chiusa fabbrica

PECHINO – Una fabbrica dove si imbottiglia la Coca Cola è stata chiusa nel nord della Cina in seguito a notizie di stampa secondo le quali nella bevanda e' stata rilevata un' eccessiva presenza di cloro, secondo un comunicato delle autorita' locali. L' Ufficio per le ispezioni sulla qualita' dei prodotti della provincia dello Shanxi ha aperto un inchiesta. L' Ufficio ha affermato che ''un' ispezione sul luogo, gli esami di campioni e interviste con il personale'' hanno confermato la veridicita' delle informazioni.

Un portavoce della Coca Cola ha sostenuto che la chiusura della fabbrica non ha nulla a che vedere con la presenza di cloro ma e' dovuta ad ''altri problemi'' emersi durante l' ispezione. ''Il livello di cloro (nella Coca Cola) e' largamente inferiore alle norme fissate dall' Organizzazione mondiale della sanita', dall' Unione Europea e dagli Stati Uniti''. Il cloro viene usato per uccidere i batteri quando si lavora l' acqua potabile, ma una concentrazione eccessiva puo' essere dannosa per la salute.

Le vendita in Cina sono state l' anno scorso il 7% delle vendite totali della Coca Cola, che ha nel Paese 40 fabbriche per l' imbottigliamento. La contraffazione dei cibi ha causato in Cina numerosi scandali e l' opinione pubblica e' fortemente sensibile a questo problema.

Gestione cookie