Cina, difese l’artista dissidente Ai Weiwei: sparita la rockstar Zuo Xiao

Pubblicato il 27 Aprile 2011 - 16:46 OLTRE 6 MESI FA
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Ai Weiwei

ROMA –  Aveva difeso il suo amico artista e connazionale Ai Weiwei, arrestato in circostanze poco chiare dalle autorità cinesi, ed ora anche lui è sparito. Zuo Xiao Zu Zhou, rockstar della repubblica popolare cinese, noto semplicemente come Zuo Xiao, è stato arrestato dalla polizia mentre si trovava all’aeroporto di Changzhou insieme alla moglie, entrambi in procinto di partire per Pechino.

Nei giorni precedenti, al Festival di Zhouzhuang, vicino a Shanghai, aveva incitato i fan a intonare slogan di sostegno ad Ai Weiwei. Messaggi per la liberazione dell’artista e designer cinese erano contemporaneamente apparsi sul maxischermo alle spalle del cantante.

Zuo Xiao aveva anche scritto un articolo sul Ming Pao, quotidiano di Hong Kong, con il titolo “Chi non ama Ai Weiwei?”.

Zuo Xiao, fondatore della band No, ha anche partecipato all’album dello scorso anno dei Cowboy Junkies. La rockstar è celebre anche per le sue sculture e fotografie, e ha scritto un romanzo diventato un best seller.

In un’intervista rilasciata lo scorso anno, Zuo Xiao disse: “Conosco Ai Weiwei da 16 anni. Lo incontrai quando tornò dall’East Village di New York e venne all’East Village di Pechino. Siamo amici intimi”.

Oltre a Zuo Xiao negli ultimi giorni si sono perse le tracce di un amico della rockstar, Wen Tao, di 38 anni, dell’autista e cugino Zhang Jinsong, noto anche come Xiao Pang, 43 anni, del contabile Hu Mingfen, 55 anni, e del collage Liu Zhenggang, 49.

L’avvocato per i diritti umani  Liu Xiaoyuan scomparve per cinque anni dopo aver detto di voler difendere Ai Weiwei. Dopo la sua riapparizione raccontò di essere stato bendato e chiuso in un furgone, e disse di aver immaginato che il suo “incidente” fosse legato all’offerta di difendere l’artista.