I cinesi contrabbandano pure l’aglio: milioni e tir attraverso la Russia

I cinesi contrabbandano pure l’aglio: milioni e tir attraverso la Russia

PECHINO – L’ultima merce del contrabbando cinese è l‘aglio. Aglio fresco comprato a prezzi bassissimi in Cina e portato in Europa evitando i dazi del 9,6% grazie al passaggio attraverso la Norvegia, che non impone dazi sulle merci.

Dalle pianure cinesi dello Jinxiang il carico di aglio contrabbandato percorre la sterminata Russia fino ai mercati della Norvegia. Poi entra clandestinamente in Unione Europea attraverso la Svezia per finire negli altri Paesi europei.

Per questo contrabbando sono stati arrestati due britannici, sorpresi in Svezia con un carico di aglio da dieci milioni di euro. Secondo gli inquirenti svedesi quello interrotto con la cattura dei due inglesi sarebbe uno dei traffici più redditizi degli ultimi anni, finito anche sotto la lente dell’Ufficio Europeo Anti Frode già nel 2010, con la scoperta di un tir carico di 28 tonnellate di aglio illegale.

Eppure si trattava solo di una minima parte di un traffico che, secondo le stime, ha visto contrabbandare solo nell’ultimo anno e mezzo 1.200 tonnellate di aglio.

A fare le spese di questo traffico c’è ovviamente anche l’Italia, terzo produttore europeo dopo Francia e Spagna con 30mila tonnellate di aglio all’anno. 

 

 

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