Cipro. Ok aiuti per 10mld€, ma prelievo da banche: cittadini assaltano bancomat

Pubblicato il 16 Marzo 2013 - 14:38| Aggiornato il 7 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Assalto dei cittadini ai bancomat la mattina del 16 marzo a Cipro. L’isola del Mediterraneo ha raggiunto un accordo con Ue ed Fmi. In cambio di 10 miliardi di euro di aiuti il governo di Nicosia ha autorizzato un pesante prelievo dai depositi bancari. I cittadini dopo un brusco risveglio, con l’accordo siglato nella notte, si sono messi in coda ai bancomat per prelevare contante.

L’ACCORDO – I ministri delle Finanze della zona euro hanno trovato nella notte l’accordo per un piano d’aiuti per Cipro. L’importo degli aiuti sarà di “massimo 10 miliardi di euro”, specifica una fonte diplomatica, una somma nettamente inferiore ai 17,5 miliardi di euro chiesti inizialmente da Nicosia.

Il Fondo monetario internazionale (Fmi) dovrebbe contribuire con 1 miliardo di euro al piano d’aiuti per Cipro, specifica la stessa fonte. Il programma di assistenza finanziaria comprende una tassa eccezionale fino al 9,9% sui depositi bancari nelle banche cipriote, così come una ritenuta alla fonte sugli interessi.

ASSALTO AI BANCOMAT – La prima reazione della gente è stata di incredulità poi di rabbia, sia per le tante promesse ”che i risparmi non sarebbero mai stati toccati” fatte sia dal vecchio sia dal nuovo governo, ma anche perche’ questa e’ la prima volta che i correntisti bancari di un Paese vengono colpiti direttamente dalle misure di un piano di aiuti europeo. Una tale misura infatti non e’ mai stata presa nei casi di Spagna, Grecia, Irlanda e Portogallo.

IL PRELIEVO – Il prelievo sui depositi bancari previsto dal piano di aiuti per Cipro porterà 5,8 miliardi di euro, spiega il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. Il prelievo consistera’ in un’imposta unica del 9,9% su tutti i depositi superiori a 100.000 euro e del 6,75% per quelli inferiori.

Le banche effettueranno i prelievi martedi’ mattina, dopo la festivita’ religiosa e bancaria del cosiddetto ‘Lunedi’ pulito’, l’equivalente ortodosso del Mercoledi’ delle Ceneri. Anche le banche cooperative, che in genere il sabato sono aperte, hanno deciso di chiudere gli sportelli a causa dell’enorme afflusso di clienti che volevano prelevare il denaro in contanti e chiudere i propri conti. Il governo cipriota ha dato inoltre disposizioni affinche’ le banche blocchino durante questo fine settimana la possibilita’ di effettuare trasferimenti di denaro via internet.