Città del Capo: le bande di babbuini che rubano cibo, tende e pupazzi

Città del Capo: le bande di babbuini che rubano cibo, tende e pupazzi
Città del Capo: le bande di babbuini che rubano cibo, tende e pupazzi

CITTà DEL CAPO – Sono 500 in tutto, organizzati in 16 bande. Entrano in gruppo nei negozi, nelle abitazioni private. Derubano le persone appena uscite dal supermercato, con i sacchetti in mano. Non si curano di urla e strepiti, di minacce, anzi, li prendono come un segnale di debolezza e sottomissione. Sono babbuini. Scimmie che stanno diventando il cruccio degli abitanti di Città del Capo, Sudafrica.

Come in qualunque Paese abituato alla presenza di questi animali, anche gli abitanti di Città del Capo convivono da sempre con i babbuini, sono abituati alle loro piccole ruberie. Ma dal 1999 in Sudafrica sono diventati specie protetta e siccome i primati sono in grado di affinare il loro comportamento in base all’ambiente che li circonda, ecco che hanno imparato a sentirsi e comportarsi come degli intoccabili.

Morale, le bande di babbuini imperversano in case e negozi. Rubano cibo, distruggono tende e soprammobili e rubano giocattoli, sì, a quanto pare non disdegnano il gioco.

Non hanno timore, sono sfacciati e possono contare sull’impunità. Il problema dei sudafricani, ora, è convincere i babbuini a ritornare a temere gli esseri umani. Una sfida, a occhio, non facilissima.

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