"Clonate il cugino di Maometto": sciiti iraniani pronti a pagare 500 milioni di dollari

TUNISI, 21 MAG – Un gruppo sciita iraniano ha chiesto alla società Clonaid (espressione della controversa setta dei raeliani) di tentare la clonazione dell'imam Ali Ibn Abi Taleb, cugino e genero di Maometto, nonché khalifa, cioè suo successore, assassinato nella guerra che si scatenò tra i pretendenti alla guida dell'islam. Ali viene venerato dagli sciiti, che lo considerano figura importantissima dell'islam.

La richiesta, riferisce il sito narkive.com citato da Tunisie Numerique, è stata indirizzata a Brigitte Boisselier, che guida Clonaid, che spesso ''rivela'' progressi nei processi di clonazione umana.

Per facilitare l'accesso al Dna di Ali (passaggio necessario per potere procedere alla clonazione, stando sempre ai raeliani), il gruppo ha battuto tutte le moschee sciite dell'Iran e del sud dell'Iraq, fino a quando non ha trovato, in quella di Bassora, gli abiti che Ali avrebbe indossato quando fu ucciso, quandi ancora macchiate del suo sangue. Gli sciiti, stando a narkive.com, avrebbero a disposizione per il loro progetto, la somma di 500 milioni di dollari, raccolta tra i confratelli.

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