E’ necessario fare ogni sforzo per evitare un conflitto nel Sudan. George Clooney, dopo aver fatto visita a Barack Obama alla Casa Bianca, ribadisce il suo impegno a favore della pace in questo paese africano così martoriato, nel corso di una conferenza al prestigioso Council on Foreign Relations.
L’attore, che è stato nel sud del Sudan la settimana scorsa, ha ricordato che la situazione di crisi richiede un immediato sforzo diplomatico da parte degli Usa e di tutta la comunità internazionale. ”Il conflitto che si avvicina si può ancora fermare”, ha detto Clooney. ”La settimana scorsa sono andato di persona in quella zona e ho voluto approfittare del fatto che le telecamere mi hanno seguito per richiamare l’attenzione sulla minaccia che abbiamo di fronte”.
Il prossimo 9 gennaio in Sudan si terrà un referendum che vedrà il sud del paese, a maggioranza cristiana e animista, per scegliere se rimanere unito al nord, il larga parte musulmano, o percorrere la strada dell’indipendenza. E tanti osservatori, tra cui lo stesso Clooney, temono che dopo il voto possa esplodere la violenza. ”Nel sud ho visto persone molto determinate e decise a votare per l’indipendenza. Se sottovalutiamo la situazione è possibile che ci sia un bagno di sangue”.
