Venezuela-Fiumicino. Coca in aereo, tagliato un dito a un trafficante

ROMA – Il viaggio era Caracas-Fiumicino, la cocaina veniva sistemata nei carrelli portavivande all’insaputa dell’equipaggio. Nessuno la controllava e i narcos risparmiavano i pericoli e i costi di un corriere.

Sette persone sono state arrestate a Roma per un traffico di polvere bianca che portava droga alla capitale e non solo. In alcuni casi anche le valigie diventavano corrieri, perché venivano imbarcate a nome di passeggeri mai seduti sull’aereo.

A Roma c’era un infiltrato che riceveva il carico e che in alcune intercettazioni si arrabbia con gli altri trafficanti per problemi all’iter di viaggio. I corrieri erano stati eliminati o ridotti all’osso perché a causa di una partita di coca non consegnata i romani hanno sequestrato un sudamericano Alberto Luis Cardona e gli hanno anche tagliato un dito, proprio come nel film Scarface.

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