Bevono succo di alluce. Padre e figlio condividono la stessa passione

Ron Franscell

TEXAS – E’ una prassi decisamente insolita quella che unisce Ron Fanscell e suo figlio Matt. I due, padre e figlio del Texas, sono soliti succhiare le dita dei piedi di un morto. Generalmente padri e figli condividono esperienze come la caccia e la pesca nel tentativo di recuperare il loro rapporto e questa storia non è diversa in quanto a finalità.

Prima che Matt andasse al college nel 2007, i due decisero di fare un viaggio da San Antonio, Texas, fino all’Alaska. La decisione è stata maturata in sei anni e l’esperienza ha dato a Franscell l’ispirazione per scrivere “The Cocktail Club Sourtoe: L’Odissea Yukon di un padre e un figlio in cerca di dita dei piedi mummificate… e tutto il resto” (Globe Pequot).

“Ho avvertito questo bisogno impellente di spendere del tempo con mio figlio – ha spiegato Ron Franscell –  e questa idea è saltata fuori durante una vacanza estiva quando Matt aveva 13 anni e ha sentito parlare del Cocktail Sourtoe”. Il Cocktail Sourtoe è una bevanda tristemente famosa servita in un solo posto in tutto il mondo: The Saloon Sourdough a Dawson City, cittadina a 300 miglia dal Circolo Polare Artico nel Territorio dello Yukon in Canada. Questo inquietante cocktail è una miscela di qualsiasi tipo di superalcolici serviti in un bicchiere, con un dito di piede umano disidratato e mummificato sotto sale.

La leggenda narra che un uomo conosciuto come il capitano Dick Stevenson abbia dato inizio a questa tradizione nel 1973. Si dice che abbia preso l’alluce originale in una cabina che ha comprato, appartenente in precedenza ad un cacciatore che aveva perso il suo alluce per assideramento e lo aveva conservato in un barattolo. Secondo le regole, il dito essiccato deve toccare le labbra durante il consumo della bevanda affinché il bevitore possa guadagnarsi l’onore di essere un vero “Sourtoer”. I funzionari del saloon dicono che l’alta gradazione alcolica di whisky, vodka e altri alcolici mantiene le punte sterili, pur passando nella bocca di decine di persone in una sola notte.

I Franscells hanno avuto l’onore di bere il primo cocktail quando Matt aveva 13 anni. Ron ha spiegato: “Quando sei adolescente, liquori e parti del corpo sono due argomenti molto affascinanti. Abbiamo detto che lo avremmo fatto un giorno, ma quando fu pronto ad andare al college in Nebraska, ho deciso che era giunta l’ora”. Parte della motivazione era la sfida di bere il sourtoe cocktail, ma per il Franscell più anziano il viaggio era qualcosa di più grande. “Ho divorziato da sua madre quando aveva 13 anni” ha detto Ron Franscell.”Volevo evitare di essere parte di una lunga serie di quelli che io chiamo bastardi accidentali nella mia famiglia”, ha detto. “Posso contare cinque generazioni, dove i padri hanno perso il contatto con i figli e ho voluto spezzare la catena”.

Una volta che il viaggio è stato pianificato i due hanno guidato da San Antonio a Calgary, dove hanno affittato un camper per il resto del viaggio, che è durato 12 giorni in tutto. “E’ stata un’idea di Matt per trascorrere il giorno più lungo dell’anno nell’Artico”, ha detto Franscell. “Non avevo intenzione di scrivere un libro fino a quando siamo stati in viaggio, ma trovo interessante che la storia sia cominciata nel buio e abbia avuto fine  in un giorno in cui il sole non tramonta”.

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