Colombia, a 12 anni era la mascotte delle Farc: diserta dopo 10 mesi

BOGOTA', 23 NOV – I guerriglieri del Fronte armato rivoluzionario della Colombia (Farc) lo avevano soprannominato la ''Mascotte'', per la sua giovane eta' e per la sua bassa statura. A soli 12 anni e' il combattente piu' giovane delle Farc di cui si abbia notizia. Ha deciso di disertare dopo aver visto uccidere senza pieta' una compagna di lotta di appena 15 anni, conosciuta col nome di ''Tatiana'', accusata di essere un'infiltrata dell'esercito.

La ''Mascotte'' era stato arruolato nelle fila del Fronte 21, la compagnia Alfredo Gonzalez, che opera nella zona di Tolima, e del suo addestramento si era occupato un combattente anziano. Il suo compito era quello di occuparsi degli esplosivi, e proprio mentre stava posizionando alcune mine, una di queste era scoppiata danneggiandogli l'udito. Il bimbo ha detto alle autorita' di essere stato sottoposto a maltrattamenti, di essere stato costretto a bere alcol fino allo stordimento, e di aver deciso di lasciare le fila della guerriglia, dove e' rimasto per dieci mesi, dopo aver visto uccidere una compagna accusata di essere una spia. Il piccolo ha anche spiegato di essere stato convinto ad entrare nella guerriglia con la promessa di giochi, soldi e armi ed ha raccontato che altri bambini, reclutati dai guerriglieri contro la loro volonta', stanno vivendo ora la sua stessa tragedia.

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