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Colorado, bimba di 7 anni contrae la peste bubbonica. Salva per miracolo

di Emiliano Condò |6 Settembre 2012 21:01

Sierra Jane Downing

DENVER – Sierra Jane Downing, 7 anni, è stata a un passo dalla morte, per aver contratto la peste bubbonica durante un campeggio in famiglia. Voleva seppellire uno scoiattolino trovato morto nei sentieri di Pagosa Spring in Colorado, vicino al campeggio dove pernottava, quando ha contratto la “morte nera”. Ora dopo due settimane in ospedale sembra in decisa ripresa.

La malattia che durante il Medio Evo ha ucciso 25 milioni di europei è stata probabilmente trasmessa alla piccola da insetti presenti sul cadavere dello scoiattolo. Sierra aveva infatti posato la sua giacca sui resti dell’animale e poi se la era legata alla vita continuando la sua passeggiata: i medici dell’ospedale di Denver hanno successivamente osservato i segni degli insetti sulla schiena della bimba e sono così riusciti a diagnosticare e trattare correttamente la peste.

Quando il 24 agosto Sierra ha manifestato una forte febbre i genitori hanno inizialmente pensato ad una influenza ma i sintomi sono rapidamente diventati allarmanti: la ragazzina ha smesso di respirare per alcuni minuti. Portata all’ospedale è stata sottoposta a regime antibiotico ed ora sta meglio.

E’ il primo caso di peste in Colorado dal 2006. Praticamente debellata, negli Stati Uniti si contano 6-7 casi l’anno. Se diagnosticata in tempo può essere curata. Ma individuare la peste è difficile, perché molti sintomi assomigliano ai segnali tipici dell’influenza: febbre, brividi, mal di testa, vomito, diarrea. Un vero miracolo ha salvato la piccola Sierra: “Se fosse rimasta a casa, sarebbe morta 24 o 48 ore dopo l’infezione”, ha affermato la dottoressa Jennifer Snow.

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