ROMA, 1 AGO – Il lunedi' del ramadan si e' aperto a Tripoli con una serie di esplosioni causate dai raid Nato sulla capitale libica. Ieri a Tripoli sembrava essere tornata una 'normalita', con la visibile riapertura di molti negozi, presi d'assalto per le spese dell'ultimo minuto, e lunghe code per prendere il pane. Lo riferisce il corrispondente della Cnn sul posto.
Il ramadan non fermera' le operazioni belliche: ai combattenti pro-regime verranno 'autorizzati' a interrompere l'osservanza del rito per combattere in prima linea.
"E' veramente brutto combattere contro altri musulmani durante il ramadan", ha detto il portavoce del governo, Moussa Ibrahim: "Ma il ramadan ci rende piu' forti".