Le compagnie aeree: “Con il rialzo del petrolio possibili aumenti dei prezzi”

ROMA – Il rialzo dei prezzi del petrolio in scia alle proteste in Medio Oriente e Nord Africa ”sono la principale sfida per il trasporto aereo”. E’ l’allarme lanciato da Giovanni Bisignani, direttore generale della Iata, l’associazione mondiale delle compagnie aeree, che ha illustrato le prospettive del settore per il 2011.

”Il 2010 si è chiuso con utili complessivi per 15 miliardi di dollari che rappresentano un segnale di parziale ripresa dopo i 40 miliardi di perdite registrati negli ultimi 10 anni. A inizio anno abbiamo ipotizzato utili per il 2011 di 9 miliardi che dovranno essere rivisti a causa dell’impennata delle quotazioni del greggio” ha continuato Bisignani parlando nel corso di un incontro con la stampa estera a Tokyo. Le attuali proiezioni tengono conto di un un prezzo medio del barile di 84 dollari, contro gli oltre 100 dollari raggiunti in questi giorni. ”Ogni dollaro in più – ha osservato Bisignani – equivale a 1,6 miliardi di oneri aggiuntivi sull’industria del trasporto aereo”.

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