Suzanne Baum, giornalista statunitense, ha raccontato la sua disavventura dopo aver comprato online su Asos un paio di pantaloncini. Quando la consegna è arrivata a casa, la giornalista dopo aver aperto il pacco, ha subito sentito un cattivo odore, confermato da una macchia dal colore inconfondibile sui pantaloncini.
Compra dei pantaloncini online ma gli arrivano a casa macchiati di cac..
“Cara ASOS, sono una fedelissima cliente da anni e ho sempre incoraggiato i miei figli più grandi a usare il vostro sito e spendere saggiamente il loro denaro. A mio figlio sono arrivati i pantaloncini che avevamo ordinato. Ma quando abbiamo aperto la busta sigillata di plastica abbiamo sentito odore di feci e sul prodotto c’è la prova! – ha denunciato Baum in un post su Instagram –. Siamo ovviamente sotto choc, sbalorditi e disgustati! Inoltre, non avete più l’assistenza clienti e il robot virtuale online non serve a nulla, non riesco a contattare nessuno”.
Le scuse di Asos
Raggiunto dal Mirror, un portavoce di Asos ha commentato l’accaduto: “Ci scusiamo incondizionatamente con la signora Baum e con suo figlio per l’esperienza che abbiamo avuto. È chiaro che quell’oggetto non rispetta gli standard di qualità che ci aspettiamo – ha dichiarato –. Stiamo indagando con la squadra del nostro magazzino per capire, urgentemente, cosa sia accaduto. E abbiamo provveduto a rimborsare completamente la spesa, oltre a fornire un nostro voucher”.