SUDCOREA, SEUL – Un bombardiere B-52 statunitense ha sorvolato la Corea del Sud ed è sceso in picchiata su una base aerea vicino al confine tra Nord e Sud in una dimostrazione di forza dopo il test di un ordigno nucleare che Pyongyang sostiene essere all’idrogeno. Lo riferisce La Bbc on line.
Il volo del bombardiere Usa, riferisce Repubblica,
“è avvenuto proprio in concomitanza con la visita del leader nord coreano. Un segnale di ulteriore innalzamento della tensione nella regione.
L’aereo ha sorvolato a lungo la Corea del Sud prima di rientrare nella base di Guam, dove sono di stanza alcuni bombardieri strategici americani. L’aereo Usa ha sorvolato a bassa quota la città sudcoreana di Osan. “E’ stata la dimostrazione dell’impegno che abbiamo verso i nostri alleati in Corea del Sud e in Giappone, e per la difesa della nostra patria”, ha detto l’ammiraglio Harry Harris Jr, alla guida del Comando delle forze Usa nel Pacifico.
Il volo “d’avvertimento” verso la Corea del Nord rientra nella strategia americana di sostegno ai paesi della regione contro la minaccia di Pyongyang. Nei giorni scorsi il Pentagono aveva anche annunciato la possibilità di dispiegare “armi strategiche” (nucleari, ndr) nella regione.
E proprio ieri il leader nord coreano si è recato per una visita di propaganda nel sito dove è stato fatto esplodere l’ordigno nucleare. Secondo quanto raccontato dalla televisione nord coreana, Kim Yong sun ha dichiarato che la bomba termonucleare ha come obiettivo la difesa del territorio coreano contro “l’aggressione americana”. Kim Jong-Un ha sostenuto che il test nucleare condotto dal suo Paese aveva lo scopo di evitare una guerra nucleare con gli Stati Uniti. E’ stata “una misura di autodifesa – ha dichiarato – per difendere la pace in modo efficace nella penisola coreana e la sicurezza regionale contro i rischi di guerra nucleare causati dagli imperialisti guidati dagli Usa”.