Corea del Nord, "disgelo alimentare": arriva il Kentucky Fried Chicken

TOKYO, 14 LUG – Dopo le italianissime pizza e pasta, la Corea del Nord e' pronta ad accogliere a braccia aperte la Coca-Cola e i fast food della Kfc, la Kentucky Fried Chicken, tra i simboli piu' noti dell'odiato 'imperialismo americano'.

L'assalto delle bollicine di Atlanta e delle ali di pollo fritto di Louisville e' atteso entro fine anno, con lo sviluppo positivo della missione a Pyongyang, dal 5 al 9 luglio scorsi, delle delegazioni delle societa' Usa, invitate da una compagnia nordcoreana che lavora per attrarre gli investimenti esteri, negli sforzi per rianimare un'economia in crisi ormai cronica.

La Coca-Cola, secondo la tv sudcoreana Ytn, potrebbe aprire addirittura uno stabilimento nella capitale e uno nella citta' portuale di Nampo, distante 40 km, mentre i fast food della Kfc debutterebbero, in base a fonti del governo di Seul, a settembre o a ottobre, con il sostegno della bevanda americana.

La svolta, ha riferito l'emittente radio statunitense Voa (Voice of America), sarebbe maturata a fine marzo durante una visita negli Usa di una delegazione nordcoreana, interessata ''all'apertura di un Kfc dopo averne provato un pasto''.

Si tratterebbe, pero', della prima catena internazionale 'autorizzata' a operare direttamente nel Paese comunista che ha un fast food sviluppato insieme a una non meglio identificata societa' di Singapore, con l'equivalente del 'burger king' ribattezzato 'burger Kim' dai pochi stranieri residenti a Pyongyang, in onore del 'caro leader' Kim Jong-il, e che non ha nulla da invidiare a quelli del ricco Occidente, come ha potuto verificare l'ANSA appena poche settimane fa.

Al Samtaeseong, questo il nome del locale, i cui arredi sono inequivocabilmente quelli di un fast food 'yankee', si possono trovare hamburger (parola bandita perche' troppo Usa, meglio 'carne macinata e pane'), birra e cialde a prezzi che viaggiano intorno a 1 euro: un'enormita' per la stragrande maggioranza della popolazione e un privilegio riservato alla nomenklatura.

Il fast food non deve ingannare: americano e' il modello, ma i sapori 'sono nordcoreani' e si puo' anche mangiare il kimchi, piatto tradizionale fatto di verdure fermentate e speziate.

La Corea del Nord sta accelerando la schiarita dei rapporti con i Paesi occidentali permettendo anche ad alcune agenzie di stampa internazionali, con modalita' ancora tutte da definire, di aprire sedi nella capitale.

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