Corea del Nord, il fratello di Kim Jong-Un: "Dubito che sappia governare"

Pubblicato il 12 Gennaio 2012 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA

TOKYO, 12 GEN – Kim Jong-nam, fratello maggiore del neo 'comandante supremo' nordcoreano Kim Jong-un, esprime dubbi sull'effettiva capacita' del nuovo leader di tenere il potere, ipotizzando un rafforzamento dell'elite al governo nel paese. In una e-mail inviata il 3 gennaio al quotidiano nipponico Tokyo Shimbun, Kim Jong-nam si e' dichiarato perplesso sul fatto che ''un successore giovane con circa due anni (di formazione da erede) possa ricevere e gestire i 37 anni di potere assoluto'' esercitato dal padre, il 'caro leader' Kim Jong-il, morto il 17 dicembre a seguito di un attacco cardiaco.

Kim Jong-nam, che si ritiene abbia un'eta' prossima ai 40 anni, ha vissuto all'estero in Cina (o Macao) per anni dopo essere all'apparenza caduto in disgrazia agli occhi del padre, malgrado fosse il primogenito, per aver tentato l'ingresso in Giappone con passaporto falso della Repubblica Domenicana nel 2001 allo scopo di raggiungere Disneyland sulla baia di Tokyo. ''Mi aspetto – ha aggiunto ancora nell'e-mail – che l'elite al potere segua le orme di mio padre tenendo il giovane successore come figura simbolica. E' difficile poter accettare una successione alla terza generazione seguendo un ragionamento normale''. Non e' la prima volta che Kim Jong-nam, la cui presenza ai funerali del padre e' incerta (e' sicura l'assenza dal comitato di 233 persone di supervisione alle esequie), ha rimarcato il suo dissenso sulla successione di tipo ereditaria.

''Neanche il presidente Mao Zedong in Cina l'ha fatta rispettare'', aveva gia' detto lo scorso gennaio sempre al Tokyo Shimbun: ''la successione ereditaria non si combina con il socialismo e mio padre era di sicuro contrario''.