Corea del Nord, il mistero del missile non identificato lanciato verso il mare del Giappone

La Corea del Nord ha lanciato un missile non identificato, forse balistico, verso la costa orientale dall’aeroporto di Sunan a Pyongyang. E’ quanto sostengono la Corea del Sud e il Giappone. Secondo quanto riportato da The Independent, il capo di stato maggiore della Corea del Sud in una breve dichiarazione ha affermato che il lancio è stato effettuato al largo della costa orientale del nord. Non sono stati forniti ulteriori dettagli. Ha definito i ripetuti lanci di missili balistici della Corea del Nord “un atto di grave minaccia” per la pace e la sicurezza internazionali e una violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che vietano qualsiasi lancio balistico da parte del Nord. La guardia costiera giapponese ha affermato che l’oggetto lanciato da Pyongyang  potrebbe essere un missile balistico.

La Corea del Nord e il missile balistico

Il vice ministro della Difesa giapponese Makoto Oniki ha riferito che il missile si ritiene sia arrivato nelle acque al di fuori della zona economica esclusiva giapponese. Non sono stati segnalati danni o lesioni da navi e aerei presenti nell’area. Il premier giapponese Fumio Kishida, mentre era in visita a Roma, ha condannato l’attacco e alla stampa ha detto:”La serie di azioni della Corea del Nord che minaccia la pace, la sicurezza e la stabilità della comunità internazionale sono inammissibili”.

Secondo l’Associated Press, si ritiene che questo sia il 14° lancio dall’inizio dell’anno. Il lancio è seguito alla parata militare nella capitale Pyongyang in cui il leader nordcoreano Kim Jong-un ha mostrato i missili più potenti. Poi ha dichiarato di voler ampliare la capacità nucleare del paese “al ritmo più veloce possibile” minacciando di utilizzarla contro i nemici. Lancio effettuato una settimana prima che entrasse in carica il nuovo presidente della Corea del Sud, con un mandato di cinque anni.

L’esercito coreano

La determinazione di Pyongyang di rafforzare le capacità militari e i report sui preparativi per un test nucleare nella struttura nord-orientale hanno sollevato preoccupazioni in tutto il mondo. Le accresciute ostilità della Corea del Nord hanno portato gli Usa chiedere al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ulteriori sanzioni nei confronti del Paese. Ad aprile, gli Usa hanno distribuito una prima bozza di risoluzione al consiglio di 15 membri. Propone di vietare il tabacco e di dimezzare le esportazioni di petrolio verso la Corea del Nord. E di inserire nella black list il gruppo di hacker Lazarus, chiedendo al consiglio di votare a maggio.

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