PYONGYANG (COREA DEL NORD) – La Nazionale di calcio della Corea del Nord, il 2 0ttobre ha perso per 1-0 la finale dei Giochi Asiatici in casa, all’ultimo minuto dei supplementari, contro la odiata Corea del Sud. Ed ora, a causa di questa sconfitta pesante, i calciatori rischiano la pena di morte. A spingersi così avanti è stato direttamente il leader Kim Jong-un, che ha mandato in galera tutta la squadra.
Secondo quanto riferisce il Rodong Sinmun, il giornale ufficiale di Pyongyang, la squadra ora rischierebbe la pubblica esecuzione. A spiegare quanto accaduto a Pyongyang, è l’associazione Nessuno Tocchi Caino che si batte per l’abolizione della pena di morte, la quale racconta che, subito dopo il match, i calciatori sarebbero stati scortati a un bus che li ha trasferiti direttamente in un carcere di massima sicurezza.
Il Rodong Sinmun ha pubblicato la foto dei giocatori sotto il titolo: “Gli uomini che ci hanno abbandonato”.
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