Corea del Sud: Genitori ”allevano” online bimba virtuale e lasciano morire di fame la figlia neonata

Una coppia sudcoreana e’ stata trovata colpevole di aver abbandonato la loro figlia neonata che è morta di fame mentre marito e moglie trascorrevano ore online divertendosi con un gioco in cui dovevano allevare una bimba virtuale, a quanto riferisce The Huffington Post.

Il marito, tassista, 41 anni e la moglie venticinquenne sono stati condannati a due anni di prigione, ma la donna è stata temporaneamente rilasciata giacchè incinta.

Secondo quanto si è appreso la coppia giocava in vari Internet Cafes fino a 10 ore al giorno, ricordandosi di dar da mangiare alla loro vera figlia sì e no una volta al giorno.

Alla bimba, nata prematuramente (pesava 2,25 kg), veniva dato spesso latte non buono e se urlava veniva picchiata, a quanto ha scritto nella sua memoria il pubblico ministero.

La coppia di malati di internet ha trovato la piccola morta nella loro casa di Suwon dopo aver trascorso tutta la notte a giocare con la bimba virtuale.

”Questo è un crimine disumano in cui gli accusati hanno abbandonato perfino le più elementari responsabilità come genitori, e tale crimine è imperdonabile al di là di ogni scusante”, afferma la Corte Distrettuale di Suwon nel verdetto di condanna.

Il caso della coppia e della bimba virtuale ha suscitato grande impressione in Corea oltrechè rinnovate preoccupazioni riguardo ai giochi online ed a internet. Secondo i dati governativi, nella Corea del Sud, che ha 49 milioni di abitanti, i malati cronici di internet sono due milioni.

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