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Corea del Nord, due missili in rampa di lancio. “Lasciare le ambasciate”

di Maria Elena Perrero |14 Dicembre 2022 10:10

PYONGYANG – La Corea del Nord è pronta a colpire: almeno secondo quanto riferisce l’agenzia Yonhap, che cita fonti militari della Corea del Sud. Secondo l’agenzia, Pyongyang ha caricato due missili a medio raggio su lanciatori mobili e li ha nascosti in un impianto non meglio identificato nei pressi della costa orientale. Intanto ha anche invitato tutte le ambasciate straniere a Pyonyang a preparasi a evacuare. L’Italia, comunque, non ha una sede diplomatica nel Paese.

La Casa Bianca si è detto non sorpresa dal comportamento di Pyongyang e ha annunciato di voler prendere tutte le precauzioni necessarie.

“All’inizio di questa settimana, il Nord ha spostato su treno due missili Musudan sulle coste orientali e li ha piazzati sulle rampe di lancio”, ha detto un alto funzionario militare. Il Nord li sta nascondendo, in una mossa che fa ipotizzare un tentativo di lancio a sorpresa, ha aggiunto la fonte, che ha pure confermato quanto detto dal ministro della Difesa, Kim Kwan-jin, secondo cui non è chiaro se si tratti di un test o di una esercitazione militare.

Il “Musudan” non è stato mai lanciato prima. Washington ritiene che Pyongyang potrebbe tentare di lanciare il missile contro obiettivi americani nella regione per avvalorare il braccio di ferro con gli Stati Uniti. Per questo ha inviato uno squadrone di F-18 nelle Filippine.

Sul fronte diplomatico, la Nord Corea ha tentato di incassare il sostegno di Pechino all’escalation con gli Usa, chiedendo al presidente Xi Jinping di mandare in tempi stretti un “inviato speciale” a Pyongyang per “rafforzare le relazioni” ma la risposta cinese è stata gelida: “Non è il momento”.

All’inizio della settimana la Corea del Nord aveva già spostato sulla costa orientale un Musudan, un vettore a media gittata, spingendo gli Stati Uniti a piazzare sistemi anti-missile speciali sull’isola di Guam. In risposta alle azioni militari, la Corea del Sud aveva poi deciso di inviare due cacciatorpedinieri Aegis, equipaggiati con sistemi radar di rilevazione e contrasto anti-balistici, per seguire più direttamente la situazione sia sul mar del Giappone sia sul mar Giallo.

Pyongyang, secondo i report delle agenzie di intelligence, non ha ancora provato il missile, presentato ufficialmente nell’ottobre 2008 nell’ambito di una delle solenni parate militari tenute sulla piazza Kim Il-sung, nella capitale nordcoreana.

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