SEUL – Altri due missili Musudan schierati sulla costa di Wonsan della Corea del Nord e l’ipotesi del lancio si fa sempre più vicina. Come riferisce l’agenzia Yonhap, citando una fonte militare, i Tel sembrerebbero per missili Scud e rafforzerebbero le ipotesi sui preparativi per il lancio di un vettore. Gli armamenti hanno una gittata teorica di 4.000 km, in grado quindi di raggiungere la Corea del Sud, il Giappone e l’isola americana di Guam.
Secondo le autorità dei servizi di intelligence sudcoreani, citati in forma anonima, il Nord ai primi di aprile ha trasferito due missili Musudan di media gittata a Wonsan, e ne ha piazzati altri sette su Tel a Wonsan, nella prefettura di Hamgyeong del Sud che si affaccia sulla costa orientale.
Dopo la massima allerta missilistica lanciata da Kim Jong-Un, l’ipotesi di un attacco missilistico alla Corea del Sud e alle basi statunitensi nell’oceano Pacifico si fa sempre più un pericolo concreto.
Alcuni esperti ritenevano che la Corea del Nord avrebbe potuto attaccare il 15 aprile, anniversario della nascita del fondatore del regime, Kim Il-Sung. La previsione non si è verificata, ma resta la minaccia. Anche perché la Corea del Nord ha annunciato il 26 marzo scorso la massima allerta per le unità di artiglieria e quelle missilistiche..