Sud Corea, pillole con resti umani per curare l’impotenza

SEUL – Pillole con bambini morti o feti umani per curare l’impotenza sessuale: sono state sequestrate dalle autorità doganali sudcoreane a Deajeon.

In tutto sono centinaia le pillole contenenti polvere di carne umana scoperte e confiscate. Al loro interno c’erano polveri prodotte di carne essiccata di bambini morti o di feti abortiti.

Secondo test scientifici citati dai media internazionali, il 99,7% del contenuto delle capsule era riconducibile a carne umana.

Le capsule, provenienti dalla Cina, sono state scoperte dai doganieri proprio quando i contrabbandieri stavano per portarle e smerciarle in Corea del Sud, con la presunta proprietà terapeutica di curare l’impotenza.

Si tratta solo dell’ultimo episodio: negli ultimi mesi le autorità doganali sudcoreane hanno fermato e confiscato 17mila pillole di questo tipo. Tutte erano state prodotte in Cina.

 

 

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