ROMA – Addio ai libri entro quattro anni nelle scuole della Corea del Sud. Secondo quanto scrive oggi la Cnn nella sua versione on line, il governo di Seoul ha intenzione di digitalizzare entro il 2015 tutti i libri, spendendo una cifra pari a circa 2,4 miliardi di Dollari Usa.
La digitalizzazione di tutto questo materiale sara' visibile anche su Ipad e smartphone, ma oltre a tutto cio' sara' anche possibile la condivisione dei documenti mediante una sorta di network cloud, in abbinamento alla banda larga.
In questo modo la Corea del Sud sara' il primo Paese al mondo a dare la possibilita' agli studenti di seguire lezioni anche non direttamente nelle aule, in caso di malattia o nella impossibilita' dei giovani a recarsi negli istituti. Un cambiamento radicale che si comprende anche in base a quanto rivelato dall'ultimo rapporto dell'Organisation for Economic Cooperation and Development, secondo il quale i giovani sudcoreani tra i 15 e i 19 anni apprendono informazioni piu' sul computer che sui vecchi libri cartacei.
Le scuole elementari inizieranno questo processo nel 2014, mentre le medie e superiori un anno dopo. Nel 2012 i professori seguiranno dei corsi specifici sul tema per essere preparati alla rivoluzione degli ebook.