Brasile, dodicesimo governatore (su 27 Stati) contagiato da coronavirus. Si tratta di Wilson Lima dello Stato di Amazonas.
Brasile, su 27 governatori, 12 hanno cotratto il coronavirus. L’ultimo ad essere contagiato è Wilson Lima dello Stato brasiliano di Amazonas.
“Sto bene ma seguirò le raccomandazioni mediche, sono in quarantena, dentro casa mia, e continuerò a lavorare in videoconferenza”, ha scritto Lima sui social.
A fine giugno si era ammalato anche Arthur Virgilio sindaco della capitale amazzonica, Manaus.
L’uomo è guarito dopo essere stato trasferito a San Paolo.
Qui è finito in terapia intensiva in seguito a un peggioramento delle sue condizioni di salute.
In Amazonas, la pandemia ha già causato 109 mila contagi e 3.500 morti.
Ciò nonostante, lo Stato è stato anche il primo a riaprire le scuole e tra i primi a chiudere gli ospedali da campo preparati per i pazienti affetti da Covid-19.
Jair Bolsonaro, malgrado il coronavirus in Brasile, la sua popolarità è in crescita
La popolarità del presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, è salita al 37%, il suo indice di gradimento più alto dai primi mesi del suo mandato, iniziato a gennaio 2019.
Il dato fornito da un sondaggio di Datafolha.
Chi considera “ottima o buona” la sua gestione è passato dal 32% del sondaggio precedente, effettuato a giugno, al 37% del rilevamento svolto questa settimana.
Se l’approvazione è migliorata di cinque punti percentuali, anche il tasso di chi reputa “pessimo o cattivo” il suo governo ha subito un forte calo, passando dal 44% di giugno al 34% di agosto.
Il tutto nel bel mezzo della pandemia da coronavirus e delle critiche ricevute alle politiche scelte da Bolsonaro nell’affrontare la crisi sanitaria.
Per Datafolha, un fattore determinante per spiegare il successo nei sondaggi del presidente della Repubblica è l’aiuto finanziario di emergenza, pari a 600 reais mensili (circa 120 dollari).
I soldi sono stati versati dal Governo ai settori più umili della popolazione, maggiormente colpiti dalla crisi economica seguita alla pandemia.
Nel nord-est del Paese, tradizionalmente più povero, il tasso è passato dal 27% al 33% (fonte: Ansa).