Il coronavirus ha ucciso Stephen Cooper, sopravvissuto al crollo delle Torri Gemelle Il coronavirus ha ucciso Stephen Cooper, sopravvissuto al crollo delle Torri Gemelle

Il coronavirus ha ucciso Stephen Cooper, sopravvissuto al crollo delle Torri Gemelle

Stephen Cooper, americano di 78 anni, l’11 settembre del 2001 sopravvisse al crollo delle Torri Gemelle di New York. Lo ha ucciso il coronavirus

Sopravvisse alle Torri Gemelle, il coronavirus l’ha ucciso

Sopravvisse al crollo delle Torri Gemelle a New York l’11 settembre 2001, ma il coronavirus l’ha ucciso. E’ morto a 78 anni Stephen Cooper, l’uomo che venne immortalato in una delle foto simbolo dell’Associated Press e custodita al 9/11 Memorial Museum di New York.

Cooper, all’epoca ingegnere elettrico di New York, il giorno dell’attentato terroristico riuscì a scappare dal crollo di una delle due Torri del World Trade Center. 

Secondo quanto reso noto dalla sua famiglia al Palm Beach Post, Cooper è morto ucciso dal coronavirus. E’ morto al Delray Medical Center, in Florida, dove viveva.

La storia dietro quella foto iconica dell’11 settembre

“Non sapeva nemmeno di essere stato fotografato”, ha spiegato ai media americani Rashes, compagna di Cooper per 33 anni. “All’improvviso, guardando il Time un giorno ha visto se stesso in quell’immagine ed ha esclamato: ‘Oh mio Dio, ma questo sono io’. Era molto sorpreso, non riusciva a crederci”. 

Rashes ha spiegato che quel giorno Coopera stava consegnando dei documenti vicino al World Trade Center, quando ha sentito la polizia gridare: “Dovete correre”. 

Nell’immagine si vede Cooper, che all’epoca aveva 60 anni, con in mano alcune cartelline mentre, insieme ad altri uomini in giacca e cravatta, si dà alla fuga. Sullo sfondo, i detriti e il fumo delle Torri Gemelle che crollano. (Fonte: Mysuncoast)

 

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