Coronavirus, Cuba chiude le frontiere ai non residenti: 21 casi confermati, 1 morto italiano

L’AVANA – Anche Cuba chiude le frontiere per il coronavirus. Potranno entrare solo i residenti. Lo ha comunicato il presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

L’isola aveva fino ad oggi aperto le porte a tutti gli arrivi per non perdere una delle fonti principali della sua economia, il turismo. “Regoleremo l’ingresso ai confini del paese, permettendo l’ingresso solo ai residenti cubani”, ha detto il presidente dopo aver aggiornato il numero di casi confermati a 21, con la morte di un turista italiano di 61 anni. 

Già nel corso della giornata di venerdì le autorità di Cuba hanno iniziato ad adottare nuove misure per contenere i contagi, incoraggiando i cittadini fuori e dentro il Paese a rimanere dove sono e studiando nuovi controlli alle frontiere, prima di optare per la chiusura definitiva.

Il governo “ha suggerito” ai cittadini cubani di evitare di fare viaggi all’estero “per motivi personali” per evitare di “esporsi al contagio del coronavirus o a situazioni che impediscano loro di tornare nel paese nella loro data prevista”.

“Sarebbe consigliabile che i cittadini cubani residenti all’estero rimandino il viaggio verso paesi terzi, compresa Cuba, così da contribuire a ridurre il rischio di diffusione e contagio della malattia”, ha aggiunto una nota ufficiale.

Le autorità hanno stabilito che i cubani residenti sull’isola che si trovano all’estero non dovranno rispettare il limite di tempo imposto dalla legge per rimanere fuori dal paese, dove invece potranno restare “fino a nuovo avviso, mantenendo il loro status di residenti permanenti nel territorio nazionale”.

Fonte: Ansa

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