Coronavirus, scendono passeggeri Diamond Princess. Primo caso in Africa subsahariana: un italiano in Nigeria

Coronavirus, fatti scendere i passeggeri della Diamond Princess. Primo caso in Africa subsahariana: un italiano in Nigeria
Coronavirus, fatti scendere i passeggeri della Diamond Princess. Primo caso in Africa subsahariana: un italiano in Nigeria (Foto Ansa)

TOKYO  –  Dopo tre settimane di quarantena per il coronavirus, tutti passeggeri della nave da crociera Diamond Princess ancorata nella baia di Yokohama, in Giappone, sono stati evacuati. L’equipaggio, compreso il comandante italiano Gennaro Arma, potrà tornare a casa se risulterà negativo ai test. A bordo sono state contagiate 700 persone su 3.500 passeggeri e quattro sono morte.

I membri dell’equipaggio verranno condotti in un centro specializzato nella prefettura di Saitama, a nord di Tokyo, dove già ieri sono state trasferite le prime 91 persone sbarcate. L’equipaggio rimarrà in osservazione per due settimane prima di essere nuovamente testato e poi eventualmente dimesso. Il ministero ha inoltre precisato che alcuni membri dell’equipaggio verranno rimpatriati nei loro paesi di origine senza visitare i centri specializzati, con il supporto dei mezzi messi a disposizione dai paesi interessati.

In Giappone il numero delle infezioni da coronavirus ha superato quota 900, con oltre 700 casi provenienti dalla Diamond Princess e un totale di 5 vittime. Il Paese ha deciso di chiudere le scuole fino al 15 marzo. La stessa misura è stata presa nei confronti del parco divertimenti di Disneyland, ad est di Tokyo, tra i complessi turistici più visitati al mondo. 

In Giappone si è anche registrato il primo caso di recidiva di coronavirus. Si tratta di una donna intorno ai 40 anni, risultata positiva al coronavirus per la seconda volta in un mese. E’ una guida turistica che aveva lavorato con dei visitatori provenienti da Wuhan ed era poi stata ricoverata perché contagiata. Il 6 febbraio era stata dimessa, ma negli ultimi giorni si è sentita di nuovo male e le è stato nuovamente riscontrato il virus. In Giappone il grande timore è che l’epidemia di coronavirus possa mettere a rischio le Olimpiadi. 

Coronavirus, primo caso anche in Africa subsahariana: sempre un italiano

Intanto si registra anche un primo caso nell’Africa subsahariana, in Nigeria. Si tratta di un italiano rientrato da Milano il 25 febbraio. Attualmente è ricoverato in ospedale nello stato di Lagos condizioni stabili e non presenta sintomi preoccupanti. 

Anche il primo caso positivo al covid-19 nel Maghreb, in Algeria, registrato nei giorni scorsi è relativo ad un italiano, un dipendente dell’Eni dislocato nel campo di MLE, nel deserto algerino. Non ha febbre e gode di buone condizione di salute. E’ arrivato il giorno 17 febbraio da Bertonico, comune in provincia di Lodi che dal 21 febbraio fa parte della zona rossa di diffusione della regione Lombardia. 

Nella penisola araba, invece, gli Emirati Arabi Uniti hanno deciso di cancellare le ultime due tappe dell’UAE Tour dopo che due menbri dello staff italiani sono stati trovati positivi al coronavirus.

L’epidemia da coronavirus nel mondo

I casi di infezione confermati a livello globale sono saliti a 78.824, comprensivi di 2.788 decessi. 2.308 persone sono soggetti a rischio, mentre sono 656.054 quelle venute a contatto a vario titolo con contagiati certi. Sono 10.525 le persone dimesse dal periodo di osservazione medica e sono 65.225 quelle che invece vi sono ancora sottoposte.

In Cina, nel complesso, le vittime sono salite a 2.788, quasi tutte relative all’Hubei, la provincia epicentro dell’epidemia. In Corea del Sud, secondo Paese più colpito, i contagi nazionali sono 2.022. (Fonte: Ansa)

 

 

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