Coronavirus, falso allarme a Napoli. Attesi risultati per Parma. In Cina 56 milioni in isolamento

Coronavirus, falso allarme a Napoli. Attesi risultati per Parma. In Cina 56 milioni in isolamento
Coronavirus, falso allarme a Napoli. Attesi test per Parma. In Cina 56 milioni in isolamento (Nella foto Ansa l’ospedale di Wuhan)

ROMA – Falso allarme anche a Napoli. Lo precisa il ministero della Salute in merito alla notizia di un caso sospetto di coronavirus all’ospedale Cotugno, dopo quello di Bari. Ma era solo influenza. Sono invece attesi i risultati definitivi di nuovi esami effettuati sulla donna ricoverata all’ospedale Maggiore di Parma.

La paziente, di ritorno da Wuhan, aveva accusato lievi sintomi di infezione alle vie respiratorie e dai primi esami dell’Istituto di Igiene dell’Università di Parma su tampone orofaringeo era emersa la presenza del virus influenzale di tipo B. Ulteriori esami per escludere una eventuale co-infezione, sono ora in corso all’Istituto Spallanzani di Roma, punto di riferimento nazionale. per l’emergenza. Intanto, a quanto si apprende, la paziente sta migliorando, la tosse è regredita e la febbre non si è ripresentata.

Cina, 56 milioni di persone isolate

In Cina il numero di vittime e contagiati è salito in maniera esponenziale: 41 i morti, tra loro anche un medico, Liang Wudong, di 62 anni, deceduto mentre lavorava nell’Hubei Xinhua Hospital di Wuhan, epicentro dell’epidemia. Le autorità di Pechino hanno esteso il cordone sanitario per cercare di fermare le infezioni ad altre 18 città oltre a Wuhan: ora 56 milioni di persone sono isolate. Tra le quasi 40 province, regioni e municipalità speciali che compongono amministrativamente il Paese, solo il Tibet risulta ancora privo di casi.

Un secondo ospedale per la cura dei pazienti affetti dal micidiale virus sarà costruito a Wuhan e si aggiungerà all’altra struttura che è in fase di costruzione e che dovrebbe essere pronta entro 10 giorni. Hong Kong ha dichiarato l’epidemia del coronavirus “un’emergenza” – il livello di allarme più alto della città. 

Coronavirus, 4 casi in Australia

Sono quattro i casi di contagio accertati in Australia: uno a Melbourne e tre nel Nuovo Galles del Sud, riferisce il Guardian online. Tutti e quattro i pazienti sono stati di recente in Cina e tre di loro, di 43, 45 e 53 anni, sono arrivati direttamente da Wuhan, epicentro dell’epidemia.

Ci sono tre casi confermati in Malaysia e tre in Giappone, mentre nel Regno Unito le autorità sanitarie stanno cercando di rintracciare 2mila persone che di recente hanno viaggiato a Wuhan, focolaio dell’epidemia del coronavirus, per essere sottoposti a controlli. Al momento, 14 persone sono risultate negative al contagio.

Coronavirus, 3 casi confermati in Francia

Tre casi di coronavirus confermati in Francia: sono i primi in Europa. Un caso è a Bordeaux, nel sud-ovest, l’altro a Parigi, ha annunciato in tv la ministra della Salute, Agnes Buzyn. “Il paziente di Bordeaux ha 48 anni – ha detto la ministra – è rientrato dalla Cina, dove è passato da Wuhan. Si è fatto visitare ieri. Da ieri è ricoverato in una camera isolata. E’ stato in contatto con una decina di persone dopo il suo arrivo in Francia”. L’uomo è di “origini cinesi”, ma residente in Gironda, la regione di Bordeaux. Si trovava in Cina per motivi professionali. Si sa poco del paziente ricoverato a Parigi, all’ospedale Bichat, a parte il fatto che anche lui è rientrato dalla Cina.

Fonti: Ansa, Adnkronos

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