Coronavirus, in Iran per le vittime centinaia di fosse nel cimitero di Qom Coronavirus, in Iran per le vittime centinaia di fosse nel cimitero di Qom

Coronavirus, in Iran per le vittime centinaia di fosse nel cimitero di Qom

Coronavirus, in Iran per le vittime centinaia di fosse nel cimitero di Qom
Coronavirus, in Iran per le vittime centinaia di fosse nel cimitero di Qom (Foto Ansa)

ROMA – Inquietanti immagini satellitari dell’Iran mostrano come in tempi brevissimi siano state scavate centinaia di fosse per seppellire il numero crescente di vittime del coronavirus: è quanto sostengono alcuni esperti e le foto sembrano ritrarre il cimitero nella città santa di Qom dove a metà febbraio ha preso il via il focolaio.

Gli esperti che hanno parlato al Washington Post affermano che ci sono i segni che le fosse sono state scavate per accogliere le numerose vittime del virus. Ma non solo, i video che circolano sui social media sembrano confermare che le tombe vengano utilizzate per deceduti da coronavirus.

L’Iran ha subito uno dei peggiori focolai del mondo e c’è stato il diffuso sospetto che il regime stia coprendo la verità sulla vera portata della crisi. I dati ufficiali parlano di oltre 500 vittime.

Le immagini satellitari del cimitero Behesht-e Masoumeh, pubblicate da Maxar Technologies, mostrano gran parte del cimitero rimasto inutilizzato fino a ottobre scorso.

All’inizio di marzo di quest’anno, un quadrante precedentemente usato per metà era stato completamente utilizzato e nel frattempo erano iniziati dei lavori in un’altra area fino ad allora inutilizzata.

In quel secondo quadrante erano apparsi due nuovi fossati di 91 metri visibili dalle immagini aeree. Secondo un esperto, vicino alle tombe sarebbe presente una sostanza bianca: potrebbe trattarsi di calce che a volte viene utilizzata nelle sepolture.

La calce può rallentare la decomposizione di un corpo, spiegano gli esperti, considerato che alcune autorità sanitarie avevano lanciato un allarme sulla gestione dei cadaveri nei casi di coronavirus.

Secondo il Post, i funzionari iraniani avrebbero utilizzato la calce per seppellire le vittime da coronavirus e c’è inoltre un video che mostrerebbe quanto il cimitero sia stato ampliato in fretta.

In un filmato si sente la voce di una persona che si riferisce al settore “pazienti con coronavirus” del cimitero Behest-e Masoumeh.

In un secondo video una persona dice a un’altra che “finora hanno seppellito più di 250 vittime di coronavirus” e si sente una voce dire che le fosse sono state scavate di recente.

Un esperto del Middlebury Institute of International Studies ha affermato che i video sembrano mostrare lo stesso cimitero che si vede nelle foto. Qom è la città in cui il mese scorso il virus si è diffuso in Iran e da allora il paese è diventato uno dei più gravi focolai al mondo.

Il regime iraniano è stato ampiamente criticato per il rifiuto di chiudere Qom nonostante il gran numero di pellegrini sciiti che entrano regolarmente. Da allora il virus si è diffuso in tutto il Medio Oriente, con tutti i focolai regionali legati all’Iran.

L’Arabia Saudita, al contrario, ha chiuso i pellegrinaggi alla Mecca e da allora diversi paesi hanno limitato i collegamenti con l’Iran. Inoltre, un tasso di mortalità inizialmente elevato in Iran ha fatto ipotizzare che il numero di casi potrebbe essere molto più alto di quanto sostenesse il regime.

Nel Paese sono stati confermati più di 10.000 casi di contagio tuttavia, ci sono stati dubbi diffusi sull’accuratezza delle cifre iraniane. Un legislatore ha affermato che soltanto a Qom sono morte decine di persone mentre il regime sostiene che in totale ci siano solo 12 vittime.

L’Iran ha dovuto affrontare una carenza di forniture mediche tra cui maschere e kit per i test, aggravate dalle sanzioni statunitensi. Il regime ha affermato che sta cercando sostegno finanziario dal Fondo monetario internazionale. (Fonte: Daily Mail).

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