ROMA – Il timore del contagio da coronavirus spaventa anche l’Isis. In un articolo pubblicato sul suo settimanale, Al Naba, il gruppo terrorista islamico fornisce “le direttive religiose” per proteggersi dal contagio.
Nel pezzo il virus non viene nominato direttamente, si parla in generale di epidemia, ma le indicazioni dello Stato islamico non discostano molto da quelle dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità).
Prima fra tutte “stare lontano dalle persone malate ed evitare viaggi nelle zone colpite dall’epidemia”. Poi coprirsi la bocca quando si tossisce o si sbadiglia e lavarsi le mani prima di mangiare e bere. Infine, “affidarsi ad Allah e cercare protezione in lui”.
L’epidemia, ormai dichiarata pandemia dall’Oms, si sta diffondendo anche nei Paesi arabi. L’Arabia Saudita ha sospeso tutti gli eventi in programma nelle sale da matrimonio, case di riposo e negli hotel come parte degli sforzi di contenimento per prevenire la diffusione del coronavirus nel regno. (Fonti: Ansa, Agi)
