Coronavirus, negativi al primo test gli italiani a bordo della Diamond Princess

Coronavirus, negativi al primo test da coronavirus gli italiani a bordo della Diamond Princess
Coronavirus, negativi al primo test da coronavirus gli italiani a bordo della Diamond Princess (Foto Ansa)

TOKYO  –  Gli italiani a bordo della nave da crociera Diamond Princess nel porto di Yokohama, in Giappone, sono risultati tutti negativi al primo test per il coronavirus. I 34 dovranno essere adesso sottoposti ad un secondo test, e dopo potranno essere rimpatriati in Italia con un volo fissato per domani, venerdì 21 febbraio. Uno degli italiani a bordo – in totale 35 – nei giorni scorsi era risultato positivo al coronavirus.

Intanto nella giornata di oggi, giovedì 20 febbraio, si sono registrati tredici nuovi contagi da coronavirus sulla Diamond Princess. Il numero di contagi complessivo a bordo sale così a 634, mentre due persone contagiate dal coronavirus sulla nave da crociera sono morte. 

Il rimpatrio degli italiani sulla Diamond Princess

Dopo essere partito martedì sera da Ciampino, è arrivato nel pomeriggio di mercoledì 19 febbraio l’aereo Falcon con il team medico incaricato di sottoporre gli italiani ai test per escludere l’infezione. Nello staff inviato in Giappone anche due medici dello Spallanzani di Roma, un’anestesista e un’infettivologa.

Chi risulterà negativo ai controlli potrà rientrare a casa con un secondo aereo, un Boeing dell’Aeronautica Militare partito dall’Italia. Il volo dovrebbe riportare in patria, oltre a una trentina di italiani, anche 27 cittadini di altri Paesi dell’Unione europea. Bruxelles ha attivato il meccanismo di protezione civile per cofinanziare i voli italiani. Una volta atterrati all’aeroporto militare di Pratica di Mare, i passeggeri saranno sottoposti alla consueta quarantena di 14 giorni, il periodo ritenuto necessario dai medici per escludere del tutto la presenza della malattia.

Per i primi giorni saranno trattenuti nella stessa struttura militare di Pomezia, poi saranno trasferiti al centro olimpico della Cecchignola, da dove nel frattempo dovrebbero uscire gli italiani arrivati da Wuhan. Prima di fare entrare altre persone, però, saranno necessari un paio di giorni per bonificare la struttura.

Un terzo volo dovrebbe partire in un momento successivo per riportare a casa il passeggero italiano risultato contagiato dal virus a bordo della Diamond Princess. Si tratterà di un aereo di biocontenimento, stessa tipologia di quello impiegato per riportare a casa nei giorni scorsi Niccolò, il diciassettenne friulano che era rimasto bloccato a Wuhan. Se dagli screening medici sulla nave dovessero risultare altre persone contagiate, anche loro saranno riportate a casa con lo stesso volo. (Fonte: Ansa)

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