Coronavirus, tre italiani ricoverati a Cuba Coronavirus, tre italiani ricoverati a Cuba

Coronavirus, tre italiani ricoverati a Cuba

Coronavirus, tre italiani ricoverati a Cuba
Coronavirus, tre italiani ricoverati a Cuba (Foto d’archivio Ansa)

L’AVANA  –  Tre turisti italiani, di cui non è stata resa nota l’identità, sono stati ricoverati mercoledì 11 marzo in un ospedale de L’Avana dopo essere stati trovati positivi al coronavirus mentre soggiornavano con un quarto italiano in un ostello della città di Trinidad.

La tv cubana ha indicato che, in base a informazioni fornite dal ministero della Sanità, gli italiani sono arrivati a Cuba il 9 marzo. Ora sono ricoverati nell’Istituto di medicina tropicale ‘Pedro Kouri’ in condizioni che non destano preoccupazione.

Non appena hanno manifestato sintomi assimilabili a quelli del coronavirus i quattro sono stati trasferiti nell’Istituto di medicina tropicale dove hanno atteso i risultati dei test di laboratorio che sono risultati positivi per tre di essi.

Adesso le autorità sanitarie cubane stanno svolgendo le azioni di vigilanza e di controllo epidemiologico per le persone identificate come contatti dei turisti contagiati dal virus. Per il momento queste non manifestano sintomi. “L’evoluzione dei tre pazienti confermati – conclude il comunicato – è favorevole e nessuno fino ad ora presenta pericoli per la sua vita”. 

Coronavirus, i numeri dei contagi in Italia

Intanto in Italia il numero delle persone positive al coronavirus arriva a 10.590, più della metà in Lombardia, regione che ha anche il più alto numero di ricoverati in terapia intensiva, 560 su un totale di 1.028. I morti sono arrivati a 827 (di cui 617 in Lombardia), altri 196 in 24 ore. I guariti, invece, sono meno del 10% del totale dei contagiati: 1.045 su 12.462.

Che si sia ancora ben lontani dal picco lo conferma il direttore del Dipartimento Malattie infettive dell‘Iss Giovanni Rezza. “I prossimi 14 giorni saranno cruciali per capire l’andamento dei casi di contagio – ha detto – Gli effetti delle misure restrittive non si vedranno entro questa settimana, anche per quanto successo nei giorni scorsi con i massicci spostamenti da Milano. Per questa settimana mi aspetto un aumento dei casi e non un calo”. (Fonte: Ansa)

 

 

 

 

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