Il coronavirus colpisce anche la pubblicità. Kentucky Fried Chicken dice addio allo storico slogan.
Buono da leccarsi le dita? Al tempo del coronavirus “non è il caso”. Per questo Kentucky Fried Chicken (KFC) ha mandato in pensione il suo slogan, in vigore da ben 64 anni.
Dopo mesi di raccomandazioni da parte delle autorità sanitarie a non toccarsi il viso per evitare la diffusione del Covid, anche la nota catena americana di fast food si adegua e cambia motto.
“Ci troviamo in una situazione particolare con uno slogan iconico che non si adatta perfettamente al contesto attuale”, ha spiegato Catherine Tan-Gillespie, responsabile marketing globale di KFC.
Il menù non cambierà, ha precisato, e lo slogan tornerà “quando sarà il momento giusto”. La scritta, dunque, è stata coperta dagli spot in tv e sulle famose confezioni del pollo fritto. Pare che la decisione sia maturata dopo le lamentele di diversi clienti.
In Gran Bretagna, Canada, Paesi Bassi, Medio Oriente, Africa settentrionale, Sudafrica e alcune parti dell’Asia, le due parole “finger lickin” saranno camuffate o pixelate.
Il comunicato ironico
Negli Stati Uniti, invece, tutto resterà come prima. Ironico il comunicato che ne dà notizia, intitolato: “E il premio per lo slogan più inappropriato del 2020 va a…KFC”.
Lo slogan, scrive KFC, è stato usato per 64 anni, il che “è eccezionale per un brand in questo periodo. Il nostro pollo – prosegue la nota – è semplicemente buono da leccarsi le dita: non sappiamo se sia per la cottura, o per la ricetta segreta che prevede l’uso di 11 erbe e spezie diverse, ma alla fine è vero che nessuno vuole perdersi neanche un pezzettino di quel gusto”.
Tuttavia, “siamo tutti d’accordo che quest’anno non è come nessun altro e per questo il nostro slogan non è appropriato”.
In realtà non è neanche la prima volta che lo slogan va in soffitta: KFC lo aveva ripristinato nel 2008, dopo una pausa di oltre dieci anni. (Fonte: Ansa).