Coronavirus, primo caso in Algeria: è italiano, dipendente Eni Coronavirus, primo caso in Algeria: è italiano, dipendente Eni

Coronavirus, primo caso in Algeria: è un italiano, dipendente Eni

Coronavirus, primo caso in Algeria: è italiano, dipendente Eni
Coronavirus, primo caso in Algeria: è italiano, dipendente Eni (foto ANSA)

ROMA – Il primo italiano positivo al coronavirus in Algeria è un dipendente di Eni “al momento dislocato nel campo di MLE, nel deserto algerino. Non ha febbre e gode di buone condizione di salute”. E’ arrivato il giorno 17 febbraio da Bertonico, comune in provincia di Lodi che dal 21 febbraio fa parte della zona rossa di diffusione della regione Lombardia. E’ quanto rende noto un portavoce della compagnia.

“Dal 21 febbraio – fa ancora sapere un portavoce di Eni – in accordo anche alle disposizioni delle istituzioni italiane il dipendente è rimasto in isolamento all’interno del campo”. “In stretto contatto e coordinamento con le autorità algerine, e in accordo con i protocolli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in tema di malattie infettive, Eni sta attivamente collaborando per la gestione operativa del caso”. (fonte ANSA)

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