Coronavirus, in Qatar e Kuwait chi non porta la mascherina rischia fino a 3 anni di carcere Coronavirus, in Qatar e Kuwait chi non porta la mascherina rischia fino a 3 anni di carcere

Coronavirus, in Qatar e Kuwait chi non porta la mascherina rischia fino a 3 anni di carcere

DOHA  –  Chi non indossa la mascherina anti coronavirus in Kuwait e Qatar rischia il carcere, o multe da decine di migliaia di euro. 

In Kuwait il ministero della Salute ha reso noto che chiunque venga trovato senza mascherina rischia una multa per migliaia di dollari e una condanna al carcere fino a tre mesi. 

Ma è il Qatar ad applicare le pene più severe al mondo per chi non indossa la mascherina in pubblico: da 200mila rial di multa (quasi 50mila euro) fino a tre anni di prigione.

“Queste misure indicano che il sistema sanitario del Paese è al collasso e che le autorità sono gravemente preoccupate per i casi di coronavirus in aumento”, ha spiegato Abdullah Junaid, un editorialista politico del Bahrein.

“I ministri della Salute del Consiglio di Cooperazione del Golfo dovrebbero essere pronti a tale eventualità, perché si sta verificando molto rapidamente”, ha aggiunto.

Domenica 17 maggio il Qatar ha annunciato 1.632 nuovi casi di coronavirus Covid-19 portando il totale dei casi attivi nel Paese a 28.219 e il numero complessivo di contagi oltre i 32mila.

Il ministero della Salute ha riferito che altre 18 persone sono entrate in terapia intensiva portando il totale a 165, mentre i pazienti in condizioni gravi nel Paese sono 1.421.  

Nel tentativo di contenere la diffusione del Covid-19 il governo ha ha stabilito l’obbligatorietà della mascherina a partire “fino a nuovo ordine”.

Gli unici ad essere esclusi dall’obbligo sono i guidatori che si trovano soli in auto. 

Secondo le autorità del Qatar, potrebbero aver contribuito alla diffusione del virus le riunioni familiari durante il Ramadan. 

Il Qatar sta registrando un rapida diffusione di nuovo coronavirus nel Paese, amplificata probabilmente dalle riunioni familiari serali al termine del digiuno giornaliero del Ramadan. 

In Qatar ristoranti, cinema, scuole, centri commerciali e moschee sono stati chiusi mentre rimane aperto il settore delle costruzioni, in particolare i cantieri legati alla Coppa del mondo di calcio del 2022, che però sono sottoposti a rigide regole di distanziamento fisico.

La mascherina è attualmente obbligatoria in cinquanta Paesi per uscire. (Fonti: Agi, Ansa, Gulf News)

 

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