Coronavirus, Royal Caribbean vieta imbarco ai cinesi sulle navi da crociera Coronavirus, Royal Caribbean vieta imbarco ai cinesi sulle navi da crociera

Coronavirus, Royal Caribbean vieta imbarco ai cinesi sulle navi da crociera

Coronavirus, Royal Caribbean vieta imbarco ai cinesi sulle navi da crociera
Coronavirus, Royal Caribbean (nella foto Ansa) vieta imbarco ai cinesi sulle navi da crociera

MIAMI – Vietato l’imbarco a chiunque abbia passaporto cinese, di Hong Kong o Macao. Lo impone la Royal Caribbean su tutte le sue navi da crociera, fino a ulteriore preavviso. Il divieto, scaturito dall’allarme coronavirus, vale indipendentemente da quando gli eventuali ospiti siano stati in Cina l’ultima volta.

L’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, ha denunciato i pericoli di discriminazione contro gli asiatici per via del virus, definendo lo stigma etnico “completamente inaccettabile“. 

Sempre per l’allerta internazionale creato dal coronavirus, la Royal Caribbean, ha sospeso tutti i viaggi in Cina fino al 4 marzo e negherà l’imbarco anche a chiunque, indipendentemente dalla nazionalità, sia stato negli ultimi 15 giorni nella nazione asiatica o a Hong Kong e Macao. La limitazione include anche gli utenti che hanno avuto contatti con qualcuno che sia stato in queste destinazioni negli ultimi 15 giorni.

L’annuncio della compagnia di Miami è arrivato dopo che 27 passeggeri di una delle sue navi da crociera sono stati fatti sbarcare a Bayonne, in New Jersey, di fronte a New York, e messi in quarantena per alcune ore. Il sospetto era che potessero avere contratto il coronavirus: 23 di queste sono state poi dimesse, dopo il risultato negativo dei test, mentre per quattro è stato deciso il ricovero per ulteriori accertamenti.

La compagnia ha tenuto a precisare che il ricovero era solo a titolo precauzionale e uno di loro è poi risultato positivo all’influenza A. I passeggeri erano a bordo di una Royal Caribbean che aveva fatto tappa in Cina. 

Fonte: Agi

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