Coronavirus, in Russia morti 489 tra medici e infermieri Coronavirus, in Russia morti 489 tra medici e infermieri

Coronavirus, in Russia morti 489 tra medici e infermieri

MOSCA  –  Quasi 500 operatori sanitari ospedalieri tra medici e infermieri sono morti in Russia in seguito all’epidemia di coronavirus.

Lo ha riferito la responsabile del Servizio Federale di Sorveglianza della Sanità Pubblica (Roszdravnadzor), Alla Samoilova, nel corso della web-conferenza in occasione della Giornata degli operatori sanitari.

“Quasi 500 operatori sanitari, 489 per la precisione, purtroppo non sono più con noi”, ha dichiarato Samoilova.

È la prima volta che un funzionario pubblico dà cifre certe sulla mortalità tra medici e infermieri in Russia.

Secondo Samoilova al principio della crisi la Russia non era del tutto pronta ad affrontare l’epidemia e mancava di protezioni individuali.

“La mobilitazione è stata seria. Francamente, all’inizio c’erano state alcune lamentele e alcuni contrattempi ma oggi tutto va secondo i piani: oggi non riceviamo lamentele sul fatto che il personale medico non sia dotato di dispositivi di protezione individuale o non venga testato”, ha osservato.

Coronavirus, in Russia oltre mezzo milione di contagi

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7.790 nuovi casi di coronavirus, arrivando così a un totale di 561.091. Lo fa sapere la task force nazionale.

Per il secondo giorno di fila dunque i contagi scendono sotto quota 8mila dal 30 di aprile scorso. I morti sono stati invece 182, per un totale di 7.660. Oltre 9.600 i guariti, per un totale di 313.963.  (Fonte: Ansa)

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