Coronavirus, negli Usa superati i 10mila contagi, 152 morti

WASHINGTON  –  Si allarga l’epidemia di coronavirus negli Stati Uniti: superati i 10mila casi. E’ quanto emerge dagli ultimissimi dati delle autorità federali e locali americane. I casi accertati sono nel dettaglio 10.259, il bilancio delle vittime sale a 152. 

In sole 24 ore, i contagi da Covid-19 sono aumentati negli Stati Uniti di oltre il 40%. Quasi 9.000 americani risultano positivi e almeno 149 sono morti. Lo riporta la Cnn. Secondo un rapporto ottenuto dall’emittente, il governo federale si sta ora preparando per una pandemia che potrebbe durare fino a 18 mesi o più e “includere ondate multiple della malattia”. 

Lo Stato più colpito è quello di New York, dove i casi di presone risultate positive al virus, ha reso noto il governatore Andrew Cuomo, sono saliti a 4.252, 1.700 in più di ieri. Di questi 2.469 riguardano la città di New York. Le vittime accertate sono almeno 21.

Nel frattempo dipartimento di Stato Usa si prepara ad elevare a quattro, il livello massimo, l’allerta per tutti i viaggi internazionali a causa del coronavirus. L’allerta solleciterà tutti gli americani a non viaggiare all’estero e quelli che si trovano fuori dal Paese a rientrare negli Usa o a prepararsi a trovare riparo in loco. (Fonte: Ansa)

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