WASHINGTON – “Siamo di fronte ad una minaccia per la salute pubblica senza precedenti”: lo ha detto Nancy Messonier, direttore per le malattie infettive dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), riferendosi alla diffusione del coronavirus. E spiegando la decisione del governo Usa si far scattare la quarantena obbligatoria – di due settimane – per gli americani evacuati mercoledì da Wuhan, che saranno tenuti in isolamento in una base militare in California, ha detto: “Riconosciamo che si tratta di una azione senza precedenti – ha dichiarato – Ma così è la minaccia di fronte a cui ci troviamo. La quarantena è uno degli strumenti che possiamo usare per mitigare il possibile impatto del virus negli Stati Uniti”.
Gli Stati Uniti oggi, 31 gennaio, hanno dichiarato lo stato di emergenza sanitario nazionale. Lo ha annunciato il ministro della sanità Alex Azar dopo una riunione della task force della Casa Bianca. Confermati i sei casi di coronavirus finora accertati negli Stati Uniti. “Il rischio per gli americani resta comunque basso”, ha detto Azar. Inoltre è stato vietato l’ingresso a tutti i cittadini stranieri che sono stati in Cina nelle ultime due settimane. (fonte ANSA)