Negli Usa diversi liceali contagiati dal coronavirus dopo un party organizzato in casa Negli Usa diversi liceali contagiati dal coronavirus dopo un party organizzato in casa

Coronavirus, Usa: organizzano una festa con 400 liceali. Dopo una settimana molti sono contagiati

Organizzano una festa in casa per il 4 luglio, giorno dell’Indipendenza americana, e si ritrovano contagiati dal coronavirus. “Non ci avevamo pensato”, dicono adesso. 

Succede, di nuovo, negli Stati Uniti, dove già nelle ultime settimane sono stati diversi i casi di persone contagiate, e talvolta uccise, dal Covid-19 dopo aver partecipato ad un party. Questa volta è avvenuto a Harrisonville, in Missouri. Qui un giovane ha organizzato una festa in casa con 400 persone. E poi in 21 di loro si sono ritrovati positivi. 

“E’ venuta un sacco di gente, ma ci siamo detti: non succederà certo a noi. Credo fossimo in almeno 300, più probabilmente 400”, ha spiegato uno degli organizzatori, Cole Wood, al sito OzarksFirst.com. 

Qualche giorno dopo, ha aggiunto Wood, “due o tre amici sono venuti da me insieme dicendo qualcosa tipo ‘hey, io sono malato, io anche, è strano’. Così abbiamo iniziato a fare due più due, e il risultato è che forse abbiamo sbagliato” a organizzare quell’evento.

Nessuna lista di invitati

Ad aggravare la situazione è il fatto che non era stata stilata una lista con i nomi degli invitati, e così è stato ancora più difficile per le autorità sanitarie risalire ai possibili contagiati. 

Alla fine l’unica cosa che è stato possibile fare è stata lanciare un appello perché tutti coloro che avevano preso parte all’evento si isolassero in quarantena fiduciaria per quattordici giorni. 

“Per quanto riguarda i liceali che hanno partecipato alla festa – ha sottolineato Andrew Warlen, direttore del dipartimento della Salute della contea non ho dubbi che la maggior parte di loro avrà sintomi lievi o addirittura nessun sintomo. Ma il problema è che potrebbero comunque contagiare i loro genitori e i loro nonni, e anche i loro insegnanti. In questo momento il messaggio che deve passare è che, anche se andiamo verso la riapertura delle attività, non siamo ancora tornati alla normalità”. (Fonti: Daily Mail, OzarksFirst.com)

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