Allegra, no wc e cellulari. Procura indaga: “Certificati in scadenza”

ALASSIO (SAVONA) – Niente cellulari, difficile anche andare in bagno sulla Costa Allegra. La vicenda di “allegro” ha ben poco per passeggeri ed equipaggio. La nave non ha elettricità dopo l’incendio al motore, i passeggeri sono radunati sul ponte e le soli luci funzionanti sono quelle di emergenze. Le condizioni igieniche sono scarse ed elicotteri hanno dovuto rifornire la nave di cibo e torce. La Procura intanto ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato sui certificati di navigabilità e sicurezza della Allegra. I certificati approvati dal Rina, registro navale italiano, esistono, ma erano tutti in scadenza. Quello sulla sicurezza dei passeggeri scadrà a maggio, i 4 certificati sui sistemi di sicurezza, prevenzione di inquinamento a luglio ed un altro certificato ad ottobre. Intanto la nave trainata dal peschereccio Trevignon si avvicina a Mahè.

I passeggeri di Costa Allegra non sono ancora riusciti a telefonare a casa ai parenti. Quantomeno non ci sono riusciti i coniugi Carlo e Maria Bottiroli, di Alassio. Lo hanno reso noto le figlie della coppia, Ebe e Paola Bottiroli, che attendono con ansia crescente di mettersi in contatto con i genitori. ”Sappiamo che stanno bene, ma vorremmo saperlo anche direttamente da loro – ha detto Paola -. Nostra madre ha anche qualche problema di salute, siamo un po’ preoccupate”.

A bordo dell’Allegra c’e’ anche un passeggero della Valbormida, Riccardo Viola, 31 anni, di Cairo Montenotte, di professione videoperatore. Sta realizzando una serie di filmati commerciali da utilizzare da vari tour operator proprio per promuovere questo tipo di vacanze. Ma, come riferito dai familiari, anche lui non e’ ancora riuscito a telefonare. ”Attraverso la nostra agenzia di viaggi – ha detto il padre, Giuseppe Viola – Costa ci ha fatto sapere che Riccardo sta bene, cosi’ come tutti gli altri passeggeri. Certo che quando lo sentiremo di persona saremo sollevati”.

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