Covid, certificati truccati: lo strano caso di Hong Kong. Centinaia atterrano positivi, partiti negativi Covid, certificati truccati: lo strano caso di Hong Kong. Centinaia atterrano positivi, partiti negativi

Covid certificati truccati: lo strano caso di Hong Kong. Centinaia atterrano positivi, partiti negativi

Covid certificati truccati: C’è uno strano caso a Hong Kong, dove molti passeggeri sono atterrati all’aeroporto positivi al Covid, ma quando erano partiti erano negativi: o meglio, non erano negativi in realtà, ma hanno detto di esserlo mostrando dei certificati truccati. Questo perché se sei positivo al Covid ovviamente non puoi viaggiare, figuriamoci prendere un aereo per un volo intercontinentale.

Quindi si partiva da positivi, esibendo dei certificati truccati. Ma quando arrivi a destinazione il tampone te lo rifanno, questa volta sul serio. E se sei positivo non è che ti possono rimettere di nuovo su un aereo con il rischio di contagiare tutti. Ti fanno fare la quarantena e poi quando il Covid passa sei libero di girare, quindi obiettivo raggiunto, ovvero partire lo stesso anche se positivo al Covid.

Covid e certificati truccati, il caso Hong Kong

Per esempio lo scorso 6 febbraio due dei 19 nuovi positivi registrati quel giorno a Hong Kong viaggiavano a bordo del volo Emirates EK384 partito da Dubai. Di certo non sono diventati positivi in aereo, sono partiti che già lo erano, quindi ecco il motivo dei certificati Covid truccati.

Come riporta Il Corriere della Sera, dallo scorso autunno i viaggiatori infettati sbarcati dal collegamento EK384 sono stati 35. Dal primo ottobre 2020 al 6 febbraio 2021 all’aeroporto internazionale di Hong Kong sono stati trovati almeno 421 positivi appena arrivati dall’estero. Tutti avevano presentato all’imbarco un certificato di negatività, falso ovviamente. C’è chi farebbe carte false pur di viaggiare, è questo il caso.

 

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