Cuba, americano arrestato sotto inchiesta per spionaggio

Pubblicato il 6 Gennaio 2010 - 23:22 OLTRE 6 MESI FA

Ricarco Alarcon

Rimane sotto inchiesta l’americano arrestato a Cuba con l’accusa di spionaggio. L’uomo è stato arrestato a dicembre ed è sospettato di avere operato sull’isola per conto «dei servizi segreti» del suo paese.

È quanto ha detto oggi il presidente del parlamento cubano Ricardo Alarcon: secondo Alarcon l’azienda per cui l’uomo lavorava, in base alle «indagini» finora eseguite, «è essa stessa sotto contratto dei servizi segreti americani».

L’uomo, di cui non è stata rivelata l’identità, è stato arrestato il 5 dicembre scorso. La società è la Development Alternatives Inc. un’azienda collegata a Usaid, l’ente americano per gli aiuti allo sviluppo, che distribuiva cellulari e computer portatili sull’isola.

Alarcon ha detto che l’arrestato è in buone condizioni e che sta «molto, molto meglio che le vittime di questi operatori in tutto il mondo». Il presidente Raul Castro ha detto il 20 dicembre davanti al parlamento che l’americano arrestato forniva illegalmente telefoni satellitari a gruppi di dissidenti «che vogliono organizzarsi contro il nostro popolo».