Cuba, ex campionessa. Con soldi America torneremo a correre

Fidelia Quirot
Fidelia Quirot

CUBA, L’AVANA – Del disgelo tra Stati uniti e Cuba “penso quello che pensano tutti i cubani. Sono all’ Avana, e le facce sono contente. E’ una cosa buona, ci porterà possibilità. Non so quando veramente finirà l’embargo, nel senso che ora il congresso Usa lo dovrà approvare, ma per quello che riguarda lo sport di alto livello noi siamo abbastanza stremati e sofferenti”.

Lo afferma Fidelia Quirot, atleta cubana che è stata due volte campionessa mondiale. “Nel mondo – spiega – è cambiata la tecnologia, i materiali, la metodologia, l’ assistenza sanitaria agli atleti. E noi in questo restiamo penalizzati.

”Non si fanno più allenamenti di sera, per risparmiare la luce, nel baseball non ci sono palle di ricambio, mancano i guantoni, non abbiamo piscine per il nuoto, la nostra attrezzatura è scarsa. Non ospitiamo nemmeno più gare e manifestazioni”.

“Certo – aggiunge la campionessa – abbiamo scuola, tradizione e predisposizione sportiva. Ma ora le nuove generazioni hanno la possibilità di avere un futuro”. “Sono scappati tanti campioni – dice – tanti talenti sono fuori. E anche tanti tecnici”. “Lo Stato – spiega poi – congela i premi degli atleti: ma non si può sempre rinunciare a qualcosa”.

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